Per le aziende la preoccupazione dai rischi cyber supera incendi e disastri naturali

//Per le aziende la preoccupazione dai rischi cyber supera incendi e disastri naturali

Per le aziende la preoccupazione dai rischi cyber supera incendi e disastri naturali

(www.ilsole24ore.com) – Aumentano le minacce cyber da parte di nazioni e gruppi di hacker. Aumenta la probabilità di contenziosi in seguito alla violazioni dei dati. Gli eventi che hanno come conseguenza l’Interruzione di attività stanno diventando sempre più diversificati e complessi, con costi in aumento.Secondo il rapporto Allianz Risk Barometer 2019 realizzato da Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS), gli Incidenti informatici e l’Interruzione di attività (BI) sono i principali rischi per le aziende a livello mondiale. A essere precisi sono indicati a pari merito dal 37% del campione. Detto in altri termini i rischi più temuti sono quelli Informatici e superano Incendi e catastrofi naturali.
Proseguendo con la classifica, i cambiamenti climatici (8° posto con il 13% delle risposte) e la carenza di manodopera qualificata (10° posto con il 9% delle risposte) sono i rischi cresciuti maggiormente a livello globale. Allo stesso tempo le aziende sono più preoccupate rispetto all’anno precedente per i cambiamenti nello scenario legislativo e regolamentare (4° posto con il 27% delle risposte), a causa degli impatti come la Brexit, le guerre commerciali e le tariffe. L’indagine annuale sui rischi aziendali condotta a livello mondiale da Allianz Global Corporate & Specialty (AGCS) comprende le opinioni di 2.415 esperti provenienti da 86 Paesi, tra cui CEO, risk manager, broker ed esperti assicurativi.
Il focus Italia. In Italia, per questa edizione, i principali rischi aziendali percepiti sono l’Interruzione di attività (al 1° posto con il 47% delle risposte), i Rischi Cyber e le Catastrofi naturali (entrambi al 2° con il 38% delle risposte).

I RISCHI PIÙ SENTITI IN ITALIA
Le cifre rappresentano la frequenza con cui un rischio è stato selezionato come percentuale di tutte le risposte per un Paese selezionato

 

Chi scende e chi sale.
Le catastrofi naturali (28% delle risposte) si confermano al terzo posto nella classifica dei primi 10 rischi di quest’anno: rispetto all’anno precedente, il 2018 è comunque un anno più positivo, anche se le perdite economiche sono ancora vicine ai 150 miliardi di $. Le continue incertezze sulla Brexit, le guerre commerciali globali e le tariffe alimentano le preoccupazioni delle imprese in merito ai Cambiamenti nello scenario legislativo e regolamentare (4° posto con il 27% delle risposte). I Cambiamenti climatici (8° posto con il 13% delle risposte) e la Carenza di manodopera qualificata (10° posto con il 9% delle risposte) hanno registrato quest’anno la maggiore crescita. I Cambiamenti climatici potrebbero non solo essere causa di crescenti perdite e disagi causati da eventi meteorologici estremi e catastrofi naturali, ma è anche probabile che abbiano grandi implicazioni per la regolamentazione e la responsabilità considerando i rigidi obiettivi nelle emissioni o i nuovi obblighi di comunicazione e divulgazione in molti settori. La Carenza di manodopera qualificata appare per la prima volta tra i 10 principali rischi aziendali a livello mondiale, confermato anche in molti Paesi più piccoli dell’Europa Centrale e Orientale, del Regno Unito, degli Stati Uniti, del Canada e dell’Australia. Una paura, quella manifestata dalle imprese, dovuta all’evoluzione demografica, all’incertezza della Brexit e a una debole presenza di talenti nell’economia digitale.

2019-01-16T08:42:58+00:00