(Dday.it) – Lo scandalo Facebook – Cambridge Analytics ricorda molto da vicino il caso Wainstein: dopo la prime denunce di molestie i casi si sono moltiplicati. Ed è quello che sta succedendo un po’ con la privacy: lo scandalo, partito con Facebook, si allarga a macchia d’olio. Il nuovo caso che sta emergendo in queste ore negli Stati Uniti, ma potrebbe essere ben più esteso, è preoccupante quanto quello di Cambridge Analytica: una azienda avrebbe costruito un database enorme di profili di persone, ben 48 milioni, combinando i dati presenti sui siti social e su altri servizi online…. CONTINUA A LEGGERE